Lettera aperta ai parlamentari svizzeri

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AGGIORNAMENTO 07.05.2020: La lettera è stata bloccata da openpetition.eu, presumibilmente perché i dati da me forniti non provengono da fonti attendibili.

Lascio perdere le petizioni online.

AGGIORNAMENTO 06.05.2020: la lettera è stata censurata da change.org. Ho appena scritto questo ai parlamentari:

Egregio membro del Consiglio Nazionale, Egregio membro del Consiglio degli Stati,

mi dispiace disturbarvi in questi giorni di intenso lavoro per voi, ma ritengo necessari informarvi che la petizione “Lettera aperta ai membri dell’Assemblea Federale” è stata rimossa dalla piattaforma online change.org per “violazione delle regole della comunità”. Queste sono le regole:

  • No hate speech -nessun discorso di odio
  • No violence – nessuna violenza
  • Don’t impersonate others – non impersonare altri
  • Don’t violate others’ privacy – non violare la privacy di altri
  • Don’t bully – nessun bullismo
  • Don’t be unnecessarily graphic – non essere esageratamente grafico
  • Don’t cause harm to children – non causare male ai bambini
  • Don’t spam- non spammare
  • Don’t break the law – non violare la legge

Se avete letto la lettera, riconoscerete che non violava alcuna di queste regole. Se non l’avete letta, vi chiedo gentilmente di leggerla per verificare.

Quindi, l’appello della lettera era più che giustificato. È in atto una censura tremenda su internet che sta’ erodendo le democrazie nell’intero mondo.

Vi prego, nuovamente, di appellarvi ai valori che come nazione portiamo avanti da secoli e fare il vostro possibile affinché questa situazione cessi il più presto possibile.

Ad ieri, 05.05.2020, la lettera era stata firmata da oltre 10’000 persone, e ho scaricato ieri mattina la lista che contiene questo numero di firmatari, e che trovate in allegato.

Grazie

Con profondo rispetto

Mirko Kulig


Questa è una petizione simile che potete firmare: https://www.openpetition.eu/ch/petition/online/die-corona-massnahmen-in-der-schweiz-sind-nicht-gerechtfertigt


Egregio membro del Consiglio Nazionale, Egregio membro del Consiglio degli Stati,

Nell’ambito dell’attuale crisi sanitaria del Nuovo Coronavirus, vorremo portare le nostre osservazioni e le nostre preoccupazioni in merito al modo in cui questa crisi è stata gestita e viene tutt’ora gestita, augurandoci un vostro pronto intervento onde ristabilire il più presto possibile la normalità.

  1. I numeri

Riteniamo di fondamentale importanza valutare i dati attentamente perché, a differenza di qualsiasi altra informazione, i dati forniscono una visione oggettiva, condivisibile e non opinabile.

L’11 marzo 2020 L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che il Covid-19 “può essere caratterizzato come una pandemia”[1]. Questa terminologia è molto importante, vogliamo far notare che l’OMS non ha dichiarato la pandemia, ha solo detto che la malattia “può essere caratterizzata come una pandemia”. Nei giorni seguenti hanno cominciato a girare notizie, basate su modelli predittivi elaborati al computer, che prevedevano fino a 22 milioni di morti solo negli Stati Uniti[2], e con capi di stato come Angela Merkel che affermava che fino al 70% della popolazione tedesca sarebbe stata infettata[3].

Giustificatamente, la Svizzera ha introdotto misure per arginare la “pandemia”. Queste misure erano basate sui dati allora disponibili che derivavano dai modelli predittivi computerizzati, e sono state certamente adeguate sulla base di quanto si sapeva allora.

È passato oltre un mese e mezzo da quella data, ed abbiamo ora dati disponibili sullo sviluppo della pandemia.

Ad ogg (28.04.2020) in Svizzera ci sono stati[4]:

  • 29‘164 casi di Coronavirus
  • 1‘665 morti

In Germania, in contrasto alle previsioni di un mese e mezzo fa, si contano oggi:

  • 158’758 casi di Coronavirus
  • 6’126 morti

Tutti questi dati sono in discesa, sia il numero di nuovi infetti, come pure il numero di deceduti.

Quindi, rispetto a quanto affermato dalla Signora Merkel, che prevedeva circa 57.4 milioni di infetti (il 70% di 82 milioni), ci sono stati 158’758 infetti, pari allo 0.19% della popolazione tedesca. In Svizzera la percentuale di infetti si attesta a 0.34% della popolazione, con una mortalità di 0.019% se calcolata sulla popolazione totale del paese.

I morti totali, a livello globale, sono ad oggi 211’663.

Questo studio dell’Università di Edinburgh del 22 ottobre 2019[5], e che analizza la mortalità a livello globale di un normale virus dell’influenza, afferma che i dati stessi dell’Organizzazione mondiale della Sanità stima i morti a livello mondiale per influenza ogni anno intorno a 250’000-500’000. Le cifre del Coronavirus si trovano quindi ancora perfettamente all’interno di questa valutazione.

Solo per fornire un ulteriore dato, secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno muoiono circa 1.3 milioni di persone per tubercolosi. Questo numero è oltre 6 volte maggiore del numero di morti che ci sono stati fin’ora per il coronavirus. Non è mai stata dichiarata una pandemia di tubercolosi, e non sono mai state introdotte misure di limitazione delle libertà costituzionali per questo.

Certamente, le misure messe in atto a livello mondiale hanno limitato il numero di contagi e di morti. Ma se valutiamo i dati proveniente dalla Svezia, che non ha imposto alcuna limitazione (l’ha solo raccomandata), ha mantenuto aperte molte più attività economiche di qualsiasi altro paese, non ha chiuso tutte le scuole, i dati sono simili a quelli degli altri paesi:

Svezia (popolazione: 10.23 milioni)

  • 18’926 casi di Coronavirus
  • 2’274 morti
  • Percentuale di popolazione che ha contratto la malattia: 0.185%
  • Percentuale di popolazione che è morta a causa della malattia: 0.02%

Un’ulteriore dato importante giunge dall’Istituto Superiore della Sanità italiano, pubblicato il 7 marzo 2020[6]:

  • età media dei deceduti: 81.4 anni
  • il 78.5% dei deceduti presentavano 2 o più patologie pregresse

Lasciamo agli esperti la valutazione di questi dati. Da parte nostra ci limitiamo a rilevare che il comportamento del coronavirus, come pure il rischio di morte associato ad esso appaiono essere molto simili a quelli della normale influenza stagionale, per la quale non sono mai state messe in atto misure di chiusura economica, distanziamento sociale e limitazione delle libertà personali.

Riteniamo che, avendo ora i dati reali disponibili, una rivalutazione delle misure sia assolutamente necessaria. Le misure attualmente ancora in atto sono state applicate quando si riteneva che ci sarebbero stati milioni di infettati e di morti. I dati attuali mostrano che questo non è stato il caso. Le misure, secondo la nostra opinione, andrebbero quindi abrogate il più rapidamente possibile.

Pure il presidente americano Donald Trump, in accordo con il Chirurgo Generale Jerome Adams, ha deciso di abbandonare i modelli predittivi computerizzati ed utilizzare i dati reali[7].

Questa non sembra quindi essere una strategia troppo strana.

  • Attribuzione delle morti

Sull’edizione del 22 aprile 2020 del giornale Ktipp viene fatta un’analisi dell’attribuzione delle morti nel caso del Covid-19[8].

Dalla loro analisi, risulta che, a differenza di quanto viene fatto normalmente, in cui, se una persona è già malata di cancro per esempio, e muore in conseguenza di un’influenza, la causa di morte viene comunque attribuita al cancro, con il Covid-19, se una persona muore dopo essere risultato positiva al test, la causa di morte viene attribuita al Covid-19. Quindi, se una persona muore con il Covid-19, è morta di Covid-19. Questo, secondo l’articolo citato, è in grande contrasto con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che prescrivono che, per le persone con gravi patologie pregresse, se si presenta un influenza che porta al decesso del paziente, la causa di morte rimane la grave patologia pregressa.

Vi chiediamo gentilmente di chiarire con il Dipartimento della Sanità le ragioni per cui si usa, eccezionalmente, questo modo di procedere.

Aggiungiamo che, dai dati forniti precedentemente sulla distribuzione delle morti in base all’età dell’Istituto Superiore della Sanità italiano, appare evidente che le persone più a rischio sono coloro che hanno patologie pregresse. Il delegato dell’Ufficio della Sanità Pubblica, Daniel Koch, ha confermato il bassissimo rischio di contagio derivante dai bambini (che non hanno patologie pregresse)[9].

Ulteriori analisi dei dati sono state fatte da questo signore svizzero[10].

  • Effetti negativi del distanziamento sociale e della quarantena

È giunto alla nostra attenzione un comunicato di due medici americani, il dottor Dan Erickson ed il dottor Artin Massihi, che sono operativi nel reparto di emergenza della contea di Kern in California.

I dottori hanno fatto migliaia di test per il Covid-19 e curato molti pazienti. Sono persone competenti e che mettono giornalmente mano all’attuale emergenza sanitaria.

Dalle loro analisi dei dati (rispecchiate da quanto presentato nella presente lettera), i dati reali a disposizione oggi non mostrano un virus molto più aggressivo della normale influenza.

I dottori però riportano i gravi danni causati dall’isolamento. Riportano una crescita della violenza casalinga, degli abusi, dell’alcolismo[11]. Inoltre, sulla base di criteri immunologici, ritengono che l’isolamento e la mancanza di contatto costante con batteri e virus derivanti da mascherine, guanti ed isolamento sociale determina una diminuzione degli anticorpi, che potrà minare in futuro la salute delle persone. Aggiungono che, essendo stato dimostrato che i virus possono sopravvivere per diversi giorni sulla plastica, i guanti nei supermercati potrebbero in realtà peggiorare la distribuzione del virus, permettendone lo spostamento da un oggetto all’altro.

  • Censura

Con grande preoccupazione siamo venuti a sapere dell’arresto di Thomas Binder, un medico svizzero. Non siamo riusciti a capire i capi d’accusa dell’arresto. Una trasmissione televisiva ha parlato di non meglio specificate minacce[12]. Thomas Binder è molto attivo su internet in modo critico sul Covid-19. Il fatto che il medico sia nel frattempo stato rilasciato, sembra lasciare intendere che le accuse non siano state confermate[13].

Questa vicenda però fa pensare che la libertà di parola non sia più un diritto in Svizzera, e questo malgrado il fatto che le ordinanze del Consiglio Federale sull’emergenza Covid-19 non parlino di limitazione della libertà di parola.

Vi chiediamo gentilmente di chiarire le motivazioni che hanno portato all’arresto del suddetto medico, ed eventualmente ad aprire un’inchiesta sui responsabili.

In maniera analoga, si sta’ osservando una sempre crescente censura sui principali social media. Youtube ha dichiarato apertamente che censurerà i video che parlano di Covid-19 e 5G[14]. Medici stimati e con decenni di esperienza vengono sistematicamente censurati. L’unico giudice ed esecutore della censura è il Social Media stesso, che non rende conto a nessun governo delle proprie azioni.

È evidente che la Svizzera non ha il potere di imporre ad una corporation americana come deve procedere. Ciononostante, se la libertà di parola e di dibattito è un diritto in questa nazione, riteniamo che il governo abbia il dovere di agire per tutelare questo diritto.

  • 5G e Covid-19

Ad aprile 2020, l’iniziativa Stop5GAppeal era già stata firmata da 353 persone, tutte qualificate nell’ambito medico o scientifico[15].

È giunta alla nostra attenzione un’intervista al Premio Nobel per la Medicina, Luc Montagnier, in cui avanza l’ipotesi che le antenne del 5G, in Cina, abbiano potuto contribuire al potere patogeno del virus[16].

Stanno emergendo lentamente studi che mostrano una possibile correlazione[17][18][19].

Il comitato senatoriale americano sulla sicurezza del 5G, nel 2019, ha intervistato i rappresentanti delle compagnie telefoniche americane, le quali hanno confermato che non erano stati fatti studi conclusivi sulla sicurezza del 5G per la salute umana[20][21].

Noi non siamo in condizione di dire se il 5G è sicuro oppure no, non siamo in grado di dire che c’è una correlazione tra 5G e Covid-19, ma riteniamo che gli studi devono essere fatti, in maniera indipendente, non dalle compagnie telefoniche, e soprattutto riteniamo che il dibattito debba rimanere aperto e di pubblico dominio. Questo per la semplice ragione che, nell’ambito scientifico, si è sempre fatto così. Vi sono scienziati che sostengono una cosa, ed altri che ne sostengono un’altra. Questo è normale. L’unico modo di avvicinarsi alla verità è di continuare il dibattito e la ricerca. Non esiste uno scienziato che ha la verità in mano, e gli altri hanno tutti torto. Non si può giungere alla verità se alcuni scienziati vengono censurati, come sta’ facendo Youtube ed altri social media.

Egregio Membro del Parlamento Svizzero, lei, insieme agli altri membri del Parlamento, rappresentate il popolo svizzero. Siete responsabili del rispetto della Costituzione Svizzera votata dal popolo sovrano svizzero.

Nella Costituzione Svizzera si legge:

  Art. 148 Statuto

1 L’Assemblea federale esercita il potere supremo nella Confederazione, fatti salvi i diritti del Popolo e dei Cantoni.

  Art. 169 Alta vigilanza

1 L’Assemblea federale esercita l’alta vigilanza sul Consiglio federale e sull’amministrazione federale, sui tribunali federali e sugli altri enti incaricati di compiti federali.

Con profondo rispetto e stima, i firmatari di questa lettera vi chiedono di valutare in modo approfondito ogni argomento da noi portato in questa lettera, e di procedere il più rapidamente possibile onde ristabilire la totale normalità sul territorio della Confederazione, in nome dei valori che, come popolo, rappresentiamo e portiamo avanti da più di 700 anni, in modo da continuare ad essere un esempio luminoso di democrazia per il mondo intero.

Cordiali saluti

28.04.2020


[1]http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4209

[2] https://calmatters.org/health/coronavirus/2020/04/coronavirus-pandemic-models-pros-cons-california/

[3] https://www.cnbc.com/2020/03/11/angela-merkel-most-people-will-get-the-coronavirus.html

[4] https://www.worldometers.info/coronavirus/country/switzerland/

[5] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6815659/

[6] https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5289474?_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_o4oGR9qmvUz9_redirect=https%3A%2F%2Fwww.iss.it%2Fprimo-piano%3Fp_p_id%3Dcom_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_o4oGR9qmvUz9%26p_p_lifecycle%3D0%26p_p_state%3Dnormal%26p_p_mode%3Dview%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_o4oGR9qmvUz9_cur%3D4%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_o4oGR9qmvUz9_delta%3D10%26p_r_p_resetCur%3Dfalse%26_com_liferay_asset_publisher_web_portlet_AssetPublisherPortlet_INSTANCE_o4oGR9qmvUz9_assetEntryId%3D5289474

[7] https://www.breitbart.com/radio/2020/04/13/surgeon-general-working-real-coronavirus-data-now-not-models/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+breitbart+%28Breitbart+News%29

[8] https://www.ktipp.ch/artikel/artikeldetail/bund-fast-alle-zahlen-ohne-gewaehr/

[9] https://www.rsi.ch/news/svizzera/Abbracci-s%C3%AC-custodia-no-12982916.html

[10] https://www.youtube.com/watch?v=ghBgWwpSt3g&app=desktop

[11] https://www.facebook.com/KGET17News/videos/537566680274166/

[12] https://www.telem1.ch/aktuell/aargauer-arzt-nach-massiven-drohungen-verhaftet-137645198

[13] https://kenfm.de/schweiz-corona-massnahmen-kritiker-dr-binder-verhaftet-und-in-psychiatrie-gesperrt/

[14] https://www.cdt.ch/mondo/youtube-elimina-i-video-che-legano-la-pandemia-al-5g-AE2547741?refresh=true

[15] https://www.5gappeal.eu/the-5g-appeal/

[16] https://www.youtube.com/watch?v=ZVSN1D5TwOQ , al minuto 33:30

[17] https://mirkokulig.com/wp-content/uploads/2020/04/V2-Study-of-correlation-coronavirus-5G-Bartomeu-Payeras-i-Cifre.pdf in inglese

[18] https://mirkokulig.com/wp-content/uploads/2020/04/Studio-sulla-correlazione-tra-casi-di-coronavirus-e-presenza-della-rete-5G-di-Bartomeu-Payeras-i-Cif.pdf in italiano

[19] https://magdahavas.com/is-there-an-association-between-covid-19-cases-deaths-and-5g-in-the-united-states/

[20] https://www.c-span.org/video/?460706-1/state-department-official-raises-concerns-reliance-chinese-vendors-5g-networks

[21] https://www.blumenthal.senate.gov/newsroom/press/release/at-senate-commerce-hearing-blumenthal-raises-concerns-on-5g-wireless-technologys-potential-health-risks