Lettera ai partiti sul materiale di votazione

In dicembre 2014 ho scritto ai partiti svizzeri principali il seguente messaggio:


Buon giorno,

con la presente intendo proporre una mobilitazione multi partitica per permettere che in tutti i fuochi della confederazione venga fornita un’informazione equa riguardo le votazioni federali in modo da mettere il popolo in condizione di prendere decisioni ponderate.

Attualmente, per ogni votazione, insieme alle schede da compilare con il proprio voto, viene fornito un libricino informativo intitolato “Spiegazioni del Consiglio federale”. Ritengo che tale libricino non permetta al cittadino di votare secondo il suo giudizio per le seguenti ragioni:

  • Sul retro del libricino vengono già indicate le “Raccomandazioni di voto”
  • Per ogni tema in votazione, la prima pagina illustra il testo di votazione e in fondo alla pagina appare la scritta “Consiglio federale e Parlamento raccomandano di respingere l’iniziativa”, o qualcosa di simile
  • La prima pagina di testo, intitolata “L’essenziale in breve”, fornisce una panoramica generale e si conclude con le raccomandazioni del Consiglio federale e del parlamento su come votare
  • Il testo informativo a seguito della pagina riassuntiva si compone di:
  • 3 pagine in cui vengono esposte le motivazioni a favore di quanto raccomanda il Consiglio federale
  • Il testo di legge in votazione (2 pagine in rosa)
  • 1 pagina degli argomenti del comitato d’iniziativa
  • 2 pagine in cui vengono nuovamente esposte le motivazioni a favore di quanto raccomanda il Consiglio federale

L’opinione del Consiglio federale è quindi presente su 8 pagine delle 10 che vengono dedicate ad ogni votazione, se si include anche una delle pagine rosa in cui alla fine c’è la raccomandazione dell’assembea federale. Oltre a ciò, è presente sul retro della copertina.

Considerato il fatto che il libricino informativo del Consiglio federale è finanziato con soldi pubblici, e considerato il fatto che in una democrazia diretta il cittadino è lo stato ed i Consiglieri federali sono i suoi impiegati, ritengo che sia giusto che l’informazione fornita dal Consiglio federale sia equa. Ciò significa in pratica, che su 10 pagine informative fornite per ogni tema in votazione, 5 contengano le spiegazioni del comitato d’iniziativa. Il dovere costituzionale del Consiglio federale è quello di fornire informazioni eque onde permettere al cittadino di fare la sua scelta. Ciò non significa che il Consiglio federale non possa esprimere la sua opinione, ma questo non può essere fatto in maniera così disuguale (8 pagine su 10). In questo modo non vengono dati al cittadino elementi sufficienti per prendere una decisione ponderata.

Come cittadino votante, spesso sono stato d’accordo con il Consiglio federale, altre volte non lo sono stato. Penso che ciò capiti un po’ a tutti, indipendentemente dal partito di appartenenza, dalla regione linguistica, o altro. È quindi interesse di tutti che le informazioni fornite dal Consiglio federale siano eque.

Alternativamente, se il libricino “Spiegazioni del Consiglio federale” dovesse rimanere nella forma attuale, ritengo almeno giusto che venga intitolato “Opinione del Consiglio federale” e che venga data la possibilità agli iniziativisti di includere anche una loro spiegazione nell’invio delle schede di voto federali.

Ritengo che questa impostazione sia importante per permettere ad impulsi innovatori potenzialmente necessari per adattarsi ai tempi che cambiano di trovare ascolto nella popolazione.

Vi ringrazio per l’ascolto

Cordiali saluti

Mirko Kulig


Nessun partito mi ha risposto.