Diario sulle sperimentazioni di orgonomia ed i risultati con la terapia orgonica applicata a “Mimi”

Primo rapporto

Giovedì 28.07.2000

Stato di salute e sintomi prima della terapia

Il cane (piccolo, bruno-rosso tipo volpino di sesso femminile) ha da sempre avuto disturbi del seguente genere:

  • Pessima sopportazione di cibi a consistenza dura sia per mancanza di masticazione, che (secondo il veterinario) a causa di una sacca accumulatrice di cibo situata nell’esofago che non ne permetteva la digestione e quindi con sovente rigurgito del cibo non digerito e continui colpi di tosse (anche per giornate intere). Grande produzione di saliva (forse mischiata a succhi gastrici) e “sbavamento”(ai bordi della bocca)
  • Irritazione degli occhi (probabile congiuntivite)
  • Mancanza di energia vitale visibile in movimenti rallentati, incapacità di fare una passeggiata più lunga di 20-30 min., testa bassa e orecchi pendenti, lenta risposta a richiami, quasi totale mancanza di reazione in caso di provocazione al gioco come pure mancanza di reazione autodifensiva. Sovente incapacità di abbaiare per più di pochi minuti (per perdita della voce). Aspetto triste.

E da specificare il fatto che durante l’ultima visita dal veterinario quando il cane si trovava in uno stato deplorevole (ca. 1 anno e mezzo fa), è stato consigliato di addormentarlo per l’impossibilità di guarirlo ma, malgrado ciò, grazie ad una speciale dieta scoperta da mio padre Max (composta principalmente da cibo ammorbidito in acqua e carne morbida), le condizioni del cane avevano subito un miglioramento che però peggioravano di nuovo per alcuni giorni non appena il cane mangiava qualcosa di solido (a volte bastava una crosta di formaggio).

Applicazione della terapia

La terapia per il cane è cominciata il 22.06.2000 con due sedute nell’accumulatore orgonico della durata di cinque minuti ogn’una ed è stata applicata con tempi crescenti fino alle attuali due sedute da 25 min. l’una più o meno in maniera regolare durante l’arco delle ultime 5 settimane ca. Il cane già dopo due giorni non si opponeva più alla reclusione nella scatola e ora pare felice di poter entrare e lo fa tranquillamente di sua iniziativa.

Risultati della terapia (fino alla data attuale)

Già da subito ho notato che mettendo il cane nell’accumulatore durante uno dei suoi quasi-cronici stati di tosse, questa diminuiva e si fermava del tutto. Dopo la seduta il cane dimostrava (subito dall’inizio) una maggiore propensione al movimento. Dopo poco più di una settimana il cane ha avuto un forte calo degli stati di tosse cronica, gli occhi sono diventati più vivi, gli orecchi e la testa non erano più pendenti come prima ed il cane è diventato man mano sempre più attivo e reattivo a richiami e stimolazioni al gioco ed all’autodifesa. L’andatura è passata da estremamente lenta (un passo ogni 2-3 secondi) a quasi sempre trotterellante. Gli occhi sono migliorati (anche grazie ad una crema applicata ultimamente). La sopportazione ai cibi è lievemente migliorata, la salivazione estrema è molto migliorata. La resistenza fisica è incredibilmente migliorata con lunghe corse, camminate di oltre un’ora in salita e discesa, capacità di abbaiare con vigore e generale “rinascita emotiva” manifestantesi come gioia di vivere e stati di felicità. Chiaramente il cane non è guarito totalmente e ha tutt’ora momenti di parziale malessere dovuti forse a qualcosa di non idoneo ingerito per errore o rubato, comunque non ho personalmente potuto assistere, da quando è cominciata la terapia, a stati di malessere così estremi come spesso ho visto prima. Talvolta la tosse è causata da estremo affaticamento ma se allo sforzo segue una seduta nell’accumulatore il cane riacquista uno stato di rilassamento e diminuzione o totale eliminazione dello stato di tosse.

Considerazioni preliminari sull’esperienza di terapia

Appare chiaro che il cane abbia avuto notevoli miglioramenti in tutta la gamma di mali che lo affliggevano. I miglioramenti maggiori si possono osservare, a mio parere, nella maggiore vitalità e felicità che il cane dimostra. Per quanto riguarda i mali più fisici (tosse, salivazione, problemi digestivi e sacca esofagea) c’è per ora solo stato un miglioramento parziale e non mi permetto di fare nessuna ipotesi sui possibili miglioramenti futuri non conoscendo bene la malattia che ha. Considerando che il cane è stato preso in un canile dove sarebbe stato addormentato il giorno seguente la nostra visita a causa delle pessime condizioni di salute (perché era stato abbandonato), gli atteggiamenti di sottomissione e di paura (ricordo che all’inizio il cane era continuamente pervaso da una tensione muscolare cronica, come quando si trema di freddo), penso che abbia subìto dei brutti traumi in passato che hanno bloccato i flussi energetici di salute causando per buona parte i mali che ora lo affliggono. Comunque penso che nessun veterinario che vedesse il cane come sta adesso, anche se con un po’ di tosse, suggerirebbe di addormentarlo.

Secondo rapporto

Giovedì 28.09.2000

All’inizio di agosto il tempo di terapia è stato diminuito a 15 min ogni seduta. Comunque lo stato di salute rimaneva sempre migliorato ma non ottimale. Inoltre gli occhi mantenevano, anzi, sembravano essere peggiorati (in alcune giornate in particolar modo) rispetto a prima.

Così a metà agosto decisi di fare alcuni giorni di pausa nella terapia. Dopo cinque giorni di pausa lo stato di salute era peggiorato in tal modo ( i soliti cronici attacchi di tosse con sbavamento e vomito) che ripresi la terapia. Notai però un fatto: malgrado il peggioramento dello stato generale di salute, gli occhi erano invece migliorati. Con la ripresa della terapia, il cane riacquistò le forze e migliorò la tosse, ma gli occhi peggiorarono di nuovo.

Questo fatto sconcertante mi fece pensare parecchio, finché una possibile risposta mi venne da un libro sull’accumulatore scritto recentemente e quindi più aggiornato: veniva detto che data la quantità di radiazioni di ogni tipo (elettromagnetiche, microonde, ecc.) create da trasmettitori della radio, dai ripetitori dei cellulari, dai fili dell’alta tensione, ecc. l’energia orgonica (cosmica) viene disturbata irritandosi e causando l’effetto Oranur (vedi “The oranur experiment” di W. Reich). Quindi se un accumulatore viene utilizzato in una zona esposta a queste radiazioni (ed in Svizzera sono pochi se non inesistenti i posti di questo genere) in esso possono rimanere stantie delle energie non favorevoli alla vita (Dor da Deadly Orgone). Gli unici suggerimenti dati in questo caso (oltre a non utilizzare l’accumulatore in queste zone) erano aereggiare l’apparecchio, passare con uno straccio bagnato all’interno e mettere dentro una bacinella d’acqua di tanto in tanto perché, essendo quest’energia di morte avida di acqua viene in questa maniera asportata dall’interno. Dopo aver seguito questi suggerimenti effettivamente anche gli occhi sono di nuovo migliorati. Un’altra spiegazione però potrebbe essere che, come Reich riferisce durante i primi esperimenti coi bioni, una radiazione forte di Orgone può causare congiuntivite. Forse in questo caso, essendo gli occhi del cane particolarmente sensibili, hanno risentito della radiazione. Comunque, un esperimento parallelo ha dato una possibile conferma del fatto che l’acqua ha asportato energie negative dalla scatola: ho piantato in tre vasi dei semi di erba di prato. In un vaso ho sempre messo acqua normale, in uno acqua caricata per 25 min nell’accumulatore, nel terzo semi caricati con acqua caricata. Contrariamente alle mie aspettative i semi innaffiati con acqua caricata sono cresciuti meno di quelli innaffiati con acqua normale. Inoltre ho notato che mentre nel vaso normale la terra rimaneva umida per alcuni giorni dopo l’annaffiatura al punto da creare un fine strato di alghe verdi sulla superficie, i vasi caricati seccavano in fretta senza creare alghe. L’unica spiegazione per questo fatto è stato quella di assumere che l’acqua, attraendo così fortemente l’energia orgonica e Dor in particolare, abbia assunto le energie stantie nella scatola non favorendo quindi la crescita delle piante ma anzi, disturbandola.

Dopo gli esperimenti e le riflessioni sopramenzionati e a causa di un peggioramento delle condizioni climatiche ho da una settimana ca. interrotto la terapia dovendo chiarire un po’ come meglio si possa fare un uso responsabile e sicuro dell’accumulatore nelle attuali condizioni di inquinamento elettromagnetico. Comunque il cane per ora sta abbastanza bene, poca tosse, forse un po’ poco energetico.

Inoltre avevo anche applicato un cosiddetto “Shooter”, tubo metallico flessibile collegato alla scatole per focalizzare la radiazione orgonica in punti specifici del corpo. L’ho personalmente utilizzato poco per mancanza di fiducia non avendo trovato un tubo del genere in ferro e non sapendo bene di che metallo fosse quello che ho utilizzato, ma mio padre ha per ca. un mese regolarmente fatto uso dello shooter per eliminare una macchia cutanea scura ormai esistente da anni e sembrerebbe che ci sia stato un miglioramento.

Terzo rapporto

Giovedì 01.02.2001

Negli ultimi mesi (da settembre) la terapia è stata solo applicata saltuariamente quando il tempo era bello o quando il cane non stava bene.

Le condizioni generali di salute sono praticamente normalizzate: rara la tosse (e solo in conseguenza all’ingestione di un cibo non sopportato), ottima l’energia generale del corpo (lunghe camminate senza alcun apparente affaticamento fuori norma), da settembre a oggi il cane ha avuto due cicli mestruali (nell’anno e mezzo precedente la cura ne aveva avuto uno solo); gli istinti di autodifesa rispetto alle provocazioni dell’altro cane sono forti; gli orecchi spesso eretti; una incredibile vitalità con lunghe corse, istinti territoriali, interesse negli altri cani, totale rilassamento del corpo (che, ricordo, all’inizio era cronicamente percorso da tensioni muscolari). Solo gli occhi mantengono una forte tendenza a produrre muco e ad infiammarsi (penso sia congiuntivite cronica).

Si può dire, senza mezzi termini, che il cane ha ripreso a vivere!

Un ulteriore elemento che nei mesi prima di natale ha sicuramente avuto un forte influsso positivo sullo stato di salute del cane è stata la presenza di un bambino (Matteo) il quale, “innamoratosi” del cane, per mesi è venuto a prenderlo per portarlo a passeggiare. Il cane si è molto affezionato a Matteo ed io penso che questo fatto abbia molto contribuito a far guarire il cane.

Per quanto riguarda la generale ricerca sull’orgone, ho avuto maniera di utilizzare lo Shooter in occasione di un profondo taglio su di un dito e, malgrado il fatto che sia di alluminio e quindi secondo gli orgonomisti non dovrebbe funzionare, entro tre minuti dall’inizio della terapia il dolore è sparito ed il taglio, pur essendo all’estremità del dito e quindi soggetto a continui movimenti, si è rimarginato entro 1 settimana senza aver ripreso neppure una volta a sanguinare.

In altre occasioni con le coperte orgoniche ho potuto eliminare tensioni muscolari alla schiena ( e non solo io, anche i miei familiari), dolori di stomaco e altri piccoli mali.

Da esperimenti sulle coperte con una bussola risulta che il campo magnetico terrestre è notevolmente distorto in corrispondenza di alcune zone sul perimetro della coperta fino ad invertirsi totalmente (180 gradi). Particolarmente potente mi sembra un accumulatore a forma cilindrica di 5 strati. Che la forma abbia qualcosa a che fare? Ne sono certo ma ancora rimane molto da chiarire su questo punto. Si sono pure avuti risultati positivi con una provetta sviluppata per accumulare orgone.

Ho da poco costruito una micro coperta accumulatrice con 40 strati alternati di carta e foglia di alluminio per poter definire se sia idoneo come metallo per un accumulatore. La radiazione è estremamente forte, ma ancora resta da definire se sia positiva per la vita o no.

Quarto rapporto

Venerdì 24.08.01

A oltre un anno dall’inizio della terapia sul cane la sua situazione di salute è la seguente: il cane è ingrassato, assumendo il peso ideale; attacchi di tosse prolungati (oltre qualche minuto) sono stati rari negli ultimi mesi; i denti, che prima erano sporchi, sembrano essersi miracolosamente puliti; gli occhi sono praticamente sempre in buono stato, anche se rimangono dei giorni in cui producono muco (non sono riuscito a capire quale ne sia la causa).

La terapia viene applicata di rado, tendenzialmente in collegamento ad un particolare stato di malessere. Mi pare comunque che in conseguenza di un altro periodo di terapia regolare applicato tra il mese di maggio e giugno il cane si sia ulteriormente rinforzato ed ora non accetta più soprusi di nessun tipo dall’altro cane (che essendo più grosso e forte tende sempre a provocarlo), nonché da noi umani reagendo con forza e risolutezza. La sua sopportazione ai cibi permette ora di dargli alimenti che prima era assolutamente impensabile (come pasta, riso, biscotti). Non manifesta più problemi a fare lunghe camminate anche di qualche ora e, anzi, impazzisce quasi dalla felicità quando capisce che si va a fare una passeggiata.

Ho costruito negli ultimi mesi un accumulatore di dimensioni umane che viene regolarmente utilizzato da tutti i componenti della famiglia. Gli effetti riportati sono i seguenti:

Max (mio padre): generale rinvigorimento del corpo, aumento del benessere, eliminazione di dolori al nervo sciatico; miglioramenti del morale in alcuni casi.

Angela (mia madre): eliminazione di fitte al cuore, miglioramento di dolori alla schiena, eliminazione di dolori all’utero.

Patrick (mio fratello): generale rinvigorimento del corpo, eliminazione di debolezza dovuta al mancato sonno.

Mirko: accelerazione della digestione di cibi pesanti (eliminazione del “peso sullo stomaco” in 10 min di terapia), miglioramenti della tosse e del catarro, generale aumento delle forze in momenti di debolezza. In generale, la sensazione quando si è nell’accumulatore, è di calore e, in alcuni casi, “formiche” sul corpo. Mentre alcune persone (mio padre Max) tende ad addormentarsi durante la terapia, io sento l’irradiazione molto forte al punto che in alcuni giorni molto caldi sento la necessità di uscire dopo pochi minuti. Gli effetti dell’irradiazione inoltre non si sentono durante la terapia, ma piuttosto alcuni minuti dopo averla terminata. Una persona particolarmente sensibile che ha avuto modo di usare l’accumulatore ha riferito una sensazione molto piacevole i primi minuti, ma poi ha dovuto uscire perché l’irradiazione diventava troppo forte. Penso che in generale se una persona sta bene sente la radiazione molto forte, mentre se si ha qualche dolore o indebolimento la radiazione è come se venisse “assorbita” dal corpo intero o dalla zona malata e quindi non la si sente così forte.

Comunque, da quando ho costruito l’accumulatore nessuno (per fortuna) è ancora stato molto male in casa, quindi queste sono solo osservazioni preliminari.